teoria della mente ed empatia

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. elimeg
     
    .

    User deleted


    Buongiorno a tutte!
    Avrei bisogno di un aiuto da gente competente.Mi sto laureando in Scienze della formazione primaria, indirizzo infanzia. Sto facendo una tesi sulla teoria della mente e l'empatia. Hop sottoposto a 20 bambini il TEC, un test per verificare la comprensione delle emozioni altrui. Ora mi manca la parte di attività concrete da far fare ai bambini(giochi, drammatizzazioni, disegni,...). Il mio problema è: che attività proporre a bambini di 4 e 5 anni per poter sviluppare l'empatia? E' la prima volta che lavoro a così stretto contatto con i bambini quindi non so proprio da che parte iniziare!!! Alla fine delle attività /che devono essere più o meno una decina) sottoporrò agli stessi bambini il TEC una seconda volta per vedere se ci sono miglioramenti oppuire no.
    Aiutatemi!!!
    Grazie mille!!!!
     
    .
  2. kucy
     
    .

    User deleted


    image

    http://www.intelligenzaemotiva.it/FME_Ediz...motivo_vol2.htm

    http://www.comunicazionepositiva.it/educazione_emotiva2.htm


    http://gold.indire.it/datafiles/BDP-GOLD00...e%20empatia.doc


    http://bimbonaturale.myblog.it/archive/200...mbini.html#more
     
    .
  3. Larissa82
     
    .

    User deleted


    intanto servirebbe molto sapere a che età di bambini ti rivolgi, per poter tarare delle attività mirate ed adeguate. Poi mi pare che tra le mie cose di Formazione primaria (anche se dopo la laurea ho archiviato tantissima roba) qualcosa di utile ci possa essere. Provo a guardare e, se ho qualcosa, ti faccio sapere!

    PS: che rimba, l'avevi messa l'età!!!!!


    Comunque ti consiglio un paio di libri che sono in bibliografia per psicologia dello sviluppo a SFP in Bicocca, magari ti possono servire

    O. Albanese, P. Molina (a cura di), Lo sviluppo della comprensione delle emozioni e la sua valutazione. La versione italiana del Test of Emotion Comprehension (TEC) di Pons e Harris, Milano, Unicopli, 2008.

    I. Grazzani Gavazzi (a cura di), La competenza emotiva. Studi e ricerche nel ciclo di vita, Milano, Unicopli, 2004.

    Edited by Larissa82 - 6/3/2009, 20:59
     
    .
  4. Larissa82
     
    .

    User deleted


    per ora mi vengono in mente poche attività, ma te le butto lì:
    1. Prepari delle belle schede colorate grandi con visi di bambini con differenti espressioni (qualcosa devo avere, magari poi te le scannerizzo). In circle time le tiri fuori una alla volta e le fai vedere ai bambini, chiedendo loro di inventare delle piccole storie. Esempio: fai vedere un viso triste e chiedi "cosa è successo a questo bambino?". Occhio, non dire che ilbambino è triste, così potri anche valutare la capacità dei bambni di discriminare le emozioni!
    2. Lavoro inverso. Dai ai bimbi una faccina vuota, racconti loro una storiella e poi chiedi di illustrare il viso del protagonista.
    ... mmm... se mi viene in mente altro....

    A 4 anni, appaiono le prime forme di comprensione della mente altrui; il bambino riesce a considerare lo stato mentale di un'altra persona senza farsi ingannare. La falsa credenza di primo ordine, che si sviluppa in quest'età è importante per la decentralizzazione della propria conoscenza, riuscendo a pensare come un'altra persona. A tale proposito, per capire il meccanismo psicologico della falsa credenza, Wellman (1991) ha elaborato numerosi test che riguardano tale facoltà. Wellman ha creato dei test che analizzano la capacità dei bambini nell'attribuire un convincimento nella mente delle altre persone. Il nodo cruciale consiste nell'attribuzione di una falsa credenza: infatti, prevedere il comportamento di un altro individuo fondandosi su di una credenza che il bambino sa essere falsa, costituisce la prova che non sta proiettando la sua opinione della realtà sull'altro soggetto. Oltre a Wellman, anche gli psicologi Perner e Wimmer hanno sottoposto i bambini di tre anni a dei test che valutano la competenza della falsa credenza di primo e di secondo ordine. Questi test sono: la scatola ingannevole (ad esempio la scatola di Smarties con dentro le matite, trattata la settimana precedente insieme all'assistente della professoressa Fiorilli) e lo spostamento inatteso. Secondo le ricerche di Perner e Wimmer, i bambini riescono a formulare dei pensieri ricorsivi di tipo triadico solo all'età di 6/7 anni, cioè con lo sviluppo della falsa credenza di secondo ordine, una capacità di pensiero più complesso in quanto riguarda la metarappresentazione degli altri. Al termine della lezione sono stati illustrati e discussi alcuni esempi di test valutativi riguardanti la falsa credenza di primo e di secondo ordine nella relazione con l'adulto per bambini con deficit uditivi.

    Prova a guardare anche

    http://www.formazione.unimib.it/v2/Default...o=16&tipologia=

    selezionando "diario della IX settimana tris
     
    .
  5. elimeg
     
    .

    User deleted


    intanto grazie mille a tutte!per quanto riguarda la biografia io frequento proprio la bicocca!il problema è che la relatrice si concentra sulla ricerca(quindi la somministrazione del TEC)e nonle interessa l'attività pratica (in poche parole mi devo arrangiare!!!), e in più la mia supervisora di tirocinio è il secondo anno che segue dei laureandi quindi è un pò in difficoltà!!
    comunque tutte le idee che avete le seguirò dato che voi avete più esperienza di me!
    Grazie ancora!!
     
    .
  6. Larissa82
     
    .

    User deleted


    elimeg, chi è la tua relatrice?
     
    .
  7. elimeg
     
    .

    User deleted


    è la Fiorilli
     
    .
  8. Larissa82
     
    .

    User deleted


    E' brava la fiorilli (è quella ch ecollabora anche in ufficio tirocinio con bettinelli e frigerio, vero?). io ho fatto la tesi l'anno scorso con frigerio come correlatore e mi sono trovata benissimo, tanto che a maggio andrò a presentare un mio lavoro agli studenti del quarto anno durante il suo laboratorio di storia.
     
    .
  9. elimeg
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Larissa82 @ 7/3/2009, 19:40)
    E' brava la fiorilli (è quella ch ecollabora anche in ufficio tirocinio con bettinelli e frigerio, vero?). io ho fatto la tesi l'anno scorso con frigerio come correlatore e mi sono trovata benissimo, tanto che a maggio andrò a presentare un mio lavoro agli studenti del quarto anno durante il suo laboratorio di storia.

    è la docente di psicologia dello sviluppo.mi hanno detto tutti che è brava ma per quanto riguarda l'attività a lei non interessa!!!!lei dà consigli solo sulla parte della ricerca!per questo sono in molta difficoltà!!!!
     
    .
8 replies since 6/3/2009, 10:57   572 views
  Share  
.