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maestraciccia.
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Salve colleghe vi scrivo per ricevere aiuto in merito a una cosa che con la didattica non ha niente a che fare. Nella mia classe c'è un bambino davvero speciale, è un bambino di origine rumena anche se è nato in Italia. La sua famiglia vive una situazione particolarmente difficile con una dignità e una consapevolezza spaventosa tanto che pochi sanno delle reali condizioni di queste persone. Il bambino nonostante le sfortune che la vita ha riservato a lui e ai suoi familiari è un bambino molto intelligente, sensibile, attento e generoso. Naturalmente è molto maturo per la sua età e sicuramente non stà vivendo la sua infanzia nel modo che dovrebbe. A scuola si è da tempo attivata una fitta rete di collaborazione tra insegnanti e genitori che sono loro più vicini ma io volevo fare una cosa che forse odora un po' di vecchio, alcuni potrebbero dire che sa troppo di libro cuore ma io vorrei segnalare il bambino per quell'onorificenza che viene data ogni anno al bambino più buono d'Italia. Potete aiutarmi voi che con internet siete più pratiche di me? Sapete a chi si deve inviare la segnalazione?
Grazie mille maestraciccia.
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quaqua.
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Devi inviare il nominativo alla Fondazione "Ignazio Salvo" - Il bambino più buono d'Italia - via G. Giannini 1- 00010 poli (Roma)
Digitando su google ho trovato qui l'indirizzo che ti ho scritto.
http://www.uspancona.it/Download/Bacheca/I...feb08_varie.pdf. -
maestraciccia.
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grazie mille!!!
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nenene.
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... Attached Image. -
maestraLulù.
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che bello!
Ogni volta che sento storie del genere, mi vengono le lacrime agli occhi
pensando che, in questi giorni, in cui tutti i negozi di giocattoli sono superaffollati per i doni di natale, ci sono bambini che si devono prendere delle responsabilità di cui non dovrebbero neanche conoscere l'esistenza a quest'età
Complimenti anche a te, per l'attenzione e l'amore che metti nel tuo lavoro e con i tuoi alunni, che da questa iniziativa traspare!. -
maestraciccia.
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Grazie a tutte.
Un saluto maestraciccia. -
marianna3.
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Speriamo bene!! per il tuo bimbo .......
in boca al lupo.......... -
comeilpane.
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Per Maestraciccia e tutte le colleghe che desiderano valorizzare la bontà dei loro alunni:
Il Centro Nazionale per la Bontà nella Scuola ha promosso, anche per il corrente anno scolastico 2008/2009, il premio "LIVIO TEMPESTA", con l'intento di diffondere ed esaltare nella scuola la cultura dei valori etici e sociali.
Provo ad allegare il file.
Buona giornataFile AllegatoPremio_bont_.doc
(Number of downloads: 29)
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rosaria66.
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complimenti mestra ciccia tienici informate una bacio grosso al bimbo . -
MaestrAle.
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CITAZIONE (maestraciccia @ 26/11/2008, 19:36)Salve colleghe vi scrivo per ricevere aiuto in merito a una cosa che con la didattica non ha niente a che fare. Nella mia classe c'è un bambino davvero speciale, è un bambino di origine rumena anche se è nato in Italia. La sua famiglia vive una situazione particolarmente difficile con una dignità e una consapevolezza spaventosa tanto che pochi sanno delle reali condizioni di queste persone. Il bambino nonostante le sfortune che la vita ha riservato a lui e ai suoi familiari è un bambino molto intelligente, sensibile, attento e generoso. Naturalmente è molto maturo per la sua età e sicuramente non stà vivendo la sua infanzia nel modo che dovrebbe. A scuola si è da tempo attivata una fitta rete di collaborazione tra insegnanti e genitori che sono loro più vicini ma io volevo fare una cosa che forse odora un po' di vecchio, alcuni potrebbero dire che sa troppo di libro cuore ma io vorrei segnalare il bambino per quell'onorificenza che viene data ogni anno al bambino più buono d'Italia. Potete aiutarmi voi che con internet siete più pratiche di me? Sapete a chi si deve inviare la segnalazione?
Grazie mille maestraciccia.
Spero bene per il tuo bambino .
Due anni fa perchè ho "voluto" integrare un bambino rumeno nella mia classe ho rischiato il linciaggio, con tanto di lettera al direttore per farmi allontanare, da parte di un paio di genitori. Accuse che non stava nè in cielo e ne in terrà; il mio unico errore è stato quello di sensibilizzare i bambini che si comportavano da veri "razzisti" nei suoi confronti: uno stillicidio quotidiano di battute cattive finchè esausto non è venuto più a scuola. Ho sempre ringraziato il Signore per avermi dato l'occasione di conoscere il piccolo rumeno e soprattutto per avermi fatto aprire gli occhi: quanta falsità ed ipocrisia avevo intorno! Quanta volontà e spirito di sopportazione ho dovuto tirare fuori l'anno successivo: rivedere quelle persone mi dava il voltastomaco...insegnare educazione civile a bambini che avevano altri insegnamenti nella testa!
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luisa78.
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Spero bene per il tuo bambino .
Due anni fa perchè ho "voluto" integrare un bambino rumeno nella mia classe ho rischiato il linciaggio, con tanto di lettera al direttore per farmi allontanare, da parte di un paio di genitori. Accuse che non stava nè in cielo e ne in terrà; il mio unico errore è stato quello di sensibilizzare i bambini che si comportavano da veri "razzisti" nei suoi confronti: uno stillicidio quotidiano di battute cattive finchè esausto non è venuto più a scuola. Ho sempre ringraziato il Signore per avermi dato l'occasione di conoscere il piccolo rumeno e soprattutto per avermi fatto aprire gli occhi: quanta falsità ed ipocrisia avevo intorno! Quanta volontà e spirito di sopportazione ho dovuto tirare fuori l'anno successivo: rivedere quelle persone mi dava il voltastomaco...insegnare educazione civile a bambini che avevano altri insegnamenti nella testa!
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Che ( passami il termine) orrore, ma che senso di fraternità insegneranno i genitori?mi fanno ribrezzo
che vergogna : poi magari sono i primi a riempirsi la bocca di parole come solidarietà, aiuto !
sei stata una grande nella tua scelta ,bravissima è questo che noi maestre e maestri siamo e insegnamo
ma e le colleghe in questa scelta non ti hanno appoggiato?
in mezzo a tanta ipocrisia ti rimane la luce del tuo bellissimo gesto e sono sicura che il bambino e la sua famiglia lo avranno apprezzato. -
manu1976.
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Il nostro lavoro va ben oltre il semplice "indottrinamento", ci sono valori che andrebbero trasmessi naturalmente ma purtroppo non è così, come facciamo ad insegnare ai nostri bambini a volersi bene, a stare insieme, a condividere con l'altro, a rispettarsi, ... quando poi ci sono adulti a cui tutto questo non importa??? e anzi ...
Ben vengano maestre così attente e sensibili!!!!! Brave!!!. -
maestraciccia.
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Scusate il ritardo nel rispondere ma ho avuto problemi con il PC.
Grazie colleghe, il vostro appoggio è rincuorante. Per Natale abbiamo promosso una raccolta fondi a favore della famiglia (beninteso senza indicare di chi si trattasse, anche se tutti conoscendo la situazione lo hanno immaginato) A dire la verità noi maestre abbiamo proposto ai genitori di non farci il regalo natalizio e dedicare la cifra in beneficenza, così nessun genitore ha tirato fuori più soldi del previsto. Devo dire che le maestre che hanno aderito a questa iniziativa non sono state molte, due maestre di classe, me compresa, e le specialistiche delle nostre classi le altre se la sono cavata con dei ni. Non dovrei criticare perchè non si può imporre di fare del bene ma come al solito la mia parte idealistica e utopica a volte prende il sopravvento e prende delle sberle dalla realtà che non vi dico!! anche perchè molte di loro alla proposta avevano risposto con idee e intenzioni mai realizzate.
Pazienza, la cifra raccolta è stata comunque degna.
Saluti a tutte grazie ancora maestraciccia. -
comeilpane.
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Bravissima per il bene che fai! Non ti curar di loro ma guarda e passa...
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MaestrAle.
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Che ( passami il termine) orrore, ma che senso di fraternità insegneranno i genitori?mi fanno ribrezzo
che vergogna : poi magari sono i primi a riempirsi la bocca di parole come solidarietà, aiuto !
sei stata una grande nella tua scelta ,bravissima è questo che noi maestre e maestri siamo e insegnamo
ma e le colleghe in questa scelta non ti hanno appoggiato?
in mezzo a tanta ipocrisia ti rimane la luce del tuo bellissimo gesto e sono sicura che il bambino e la sua famiglia lo avranno apprezzato
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La mia fortuna è stata la solidarietà che ho avuto da parte delle colleghe e soprattutto del Dirigente scolastico. Per fortuna avevo loro dalla mia parte!
La cosa che più mi duole in tutta la faccenda è che queste "persone" erano a me care: insegnando nel quartiere in cui sono nata e dove tuttora abito. Hanno frainteso l'amicizia con il favoreggiamento! Purtroppo non è così: se il figlio del Presidente della Repubblica varcasse la soglia della mia aula sarebbe identico al figlio dell'operaio, riceverebbe lo stesso trattamento e soprattutto gli stessi insegnamenti...sono per le pari opportunità!.