-
rogo*.
User deleted
Ciao, mi sono appena registrata al forum e subito chiedo aiuto.
Nella mia scuola diamo grande importanza al momento dell'accoglienza..più che un "momento", direi il progetto di tutto l'anno, perchè l'argomento trattato all'inizio, ci accompagna fino a giugno.Il tema di quest'anno è "Epoché", cioè il periodo che intercorre tra il formulare un desiderio e la sua realizzazione, che per i Greci era il momento di massima creatività.Quello che vogliamo è recuperare il valore dell'attesa in tutti i suoi significati (attesa del regalo, attesa del raccolto, attesa della nascita, attesa delle stagioni,attesa della festa ecc..),perchè i bambini non sanno più aspettare,vogliono e spesso hanno tutto e subito;per loro aspettare è "noioso", lo sappiamo bene, vero, quant'è difficile far capire ai bimbi l'importanza di aspettare il proprio turno?
Arrivo al dunque:vorrei poesie, canzoni, idee che riguardino il tema dell'attesa.Grazie.
. -
maestraLulù.
User deleted
ciao e benvenuta!
Per quali classi ti occorre del materiale?
adesso non mi viene nulla in mente, magari domani darò un'occhiata ai libri che ho a scuola.
Avete già redatto il progetto?
Ci farebbe piacere condividerlo con te, se vuoi!
Complimenti per l'originalità
. -
Maestra Sabry.
User deleted
Ciao e benvenuta!
Che ne dici se modifichiamo il titolo del messaggio in Progetto saper attendere? Magari è più diretto come tema.... -
rogo*.
User deleted
Sì, certo cambiamo pure.
Noi l'abbiamo chiamato "Epoché",ma forse non richiama immediatamente l'argomento, per lo meno non nel titolo del messaggio.
Tutte le classi sono coinvolte, e per il momento abbiamo pensato a come accogliere i bambini il primo giorno di scuola. Il cortile sarà una grande sala d'attesa e i bambini dovranno prendere un bigliettino con un numero ( un po' come al supermercato, per capirci) e attendere il loro turno per entrare a scuola.
Il nostro super maestro Vincenzo, illustrerà ai genitori e ai bambini l'idea che sta alla base di tutto.
L'inventiva non ci manca:figuratevi che il tema dell'anno scorso era "Il muro",da abbattere, da costruire, da scavalcare, muro per proteggere, mura per difendere... Il primo giorno di scuola il cortile fu trasformato in un cantiere con tanto di mattoni e insegnanti che facevano la calce con il berretto di carta da muratore in testa!
Poi ovviamente il muro, lo abbiamo costruito davvero.. -
momo16.
User deleted
Che meraviglia....
sicuramente lavori in un "bel" plesso e con "bei" colleghi.
Complimenti!!!!
. -
Maestra Sabry.
User deleted
Veramente originali i vostri progetti, almeno si fa fuori dai soliti schemi...
Ho cambiato il titolo, può andare?. -
rogo*.
User deleted
Perfetto!
..e sì, lavoro in un plesso piccolo e formidabile! Che dire..sono fortunata. Spero di restarci, con l'aria che tira...
Appena posso, invierò il progetto.
P.S. proprio nuova nuova non sono...lo scorso anno ho inviato il progetto per lingua inglese "TEA TIME", ma non ho mai partecipato al forum.. -
Maestra Sabry.
User deleted
Ah..ricordo perfettamente il progetto che mi hai inviato! Piacere di rivederti allora! Aspettiamo il tuo progetto!
. -
wiennati.
User deleted
che bell'idea!!!
sono molto curiooooooooooooooosa!. -
evauva.
User deleted
Complimenti!!!!
Finalmente sento qualcosa di originale e creativo!!!!
Mi ha fatto molto piacere leggere i tuoi post, Rogo, veramente!!!
Spero che ci aggiornerai, ogni tanto, perchè ci hai messo curiosità!!!!!!
Un bacio e... buon lavoro, allora!
. -
maestraLulù.
User deleted
ciao rogo, ti rinnovo i complimenti per il vecchio e nuovo progetto.
sono proprio curiosa di leggere per intero il progetto del "muro".
Brava sul serio!!!!
. -
rogo*.
User deleted
Grazie, divido i complimenti con i miei colleghi. Vi terrò aggiornate. . -
evauva.
User deleted
Spero di poter sentire come sta procedendo il progetto...
Mi aveva incuriosita molto!
Un saluto caro a tutti, Eva. -
rogo*.
User deleted
Perdono perdono perdono...
sono secoli che non mi faccio sentire e che non aggiorno la discussione.
Lo faccio adesso che il progetto si è concluso con uno spettacolo strabiliante!
Lo spettacolo di fine scuola sul tema del progetto Epoché è stato ovviamente il culmine e il coronamento di un lavoro durato tuttto l'anno e che ci ha coinvolto sia in termini di tempo che di emozioni e di crescita (vale per i bimbi e per gli insegnanti). Per la realizzazione dello spettacolo ci hanno aiutato due esperti di teatro e di musica, senza i quali sarebbe steto davvero difficile mettere in scena un argomento così astratto e ampio come l'attesa.
Il tema è stato trattato da tutti i punti di vista, utilizzando le idee dei bambini, uscite dalle conversazioni di gruppo (tutti gli alunni dalla 1 alla 5 insieme a parlare di attesa:ancora mi ricordo quelle mattine e quei pomeriggi!)Attesa della nascita(vista dai bambini che si immaginavano di esser dentro la pancia della mamma)Attesa di diventare grande; Attesa dei regali,degli esami,dei denti che non crescono della varicella che non passa mai...Attese grandi e piccole con ansie ed emozioni, tutte riempite con la creatività, perchè Attendere non vuol dire perdere tempo, l'Attesa è come una bolla in cui ci troviamo insieme ai nostri desideri,il posto ideale per dare libero spazio alla creatività affinché quei desideri si realizzino.
e concludo con i versi di una poesia trovata su internet:
....e quando dell'attesa
raccoglierai i frutti,
gli istanti persi
li amerai tutti.. -
chiara59.
User deleted
COMPLIMENTI!
.