voti, note e sanzioni disciplinari

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. teacher83
     
    .

    User deleted


    A me non è capitato direttamente questo fatto dei genitori che venissero a lamentarsi del sistema di valutazione però ho assistito a parecchie scene di genitori scontenti perchè per loro benino voleva dire sufficiente + e in pagella si aspettavano in quella materia un buono e non un sufficiente o cose di questo genere. Così, da quel momento in poi, dato che anche a me va più comodo dare subito i giudizi così è facile trascriverli immediatamente sul registro, ho iniziato a comunicare il profitto alle famiglie dei bambini dalla terza in poi, esclusivamente mediante giudizi ufficiali (con spiegazione per i ragazzini di 5^ di cosa significassero questi giudizi trasformati nella scala decimale per affrontare l'argomento della media aritmetica).
    da quel momento nessuna lamentela nè da parte dei genitori, nè dalla parte dei bambini che, già grandicelli, potevano notare subito, anche attraverso il confronto con i compagni, la massima trasparenza e oggettività nell'assegnazione dei giudizi. Secondo una mia riflessione, sono giunto alla conclusione che il bambino (dalla terza in poi) capisce la serietà dell'insegnante poichè l'alunno comprende che il maestro valuta il suo operato e non la sua personalità/simpatia,...Questo è indice di maturità per un bambino che si avvia alla conclusione delle elementari.
     
    .
  2. Maestra Sabry
     
    .

    User deleted


    Nelle prime classi non sono solita mettere veri e propri giudizi di valutazione, dalla terza in poi cambio sistema... nelle verifiche ufficiali utilizzo i giudizi della scheda di valutazione, i bambini lo sanno, e sono sempre più invogliati a prendere il massimo, nei compiti assegnati a casa scrivo sempre OK, perchè sono esercitazioni e non hanno bisogno di voto, nelle esercitazioni in classe (che non siano verifiche) scrivo il resoconto del lavoro:
    maggiore attenzione, più impegno e così via...
    In questo modo sono abituati a tutto e a niente! E' importante,però, secondo me, avere ogni tanto i giudizi sintetici (ottimo...) perchè soprattutto per i grandi è un sistema di adattamento alle scuole medie.
    Ah...dimenticavo, anche io a volte uso il voto in punteggio! :rolleyes:
     
    .
  3. Colomba1
     
    .

    User deleted


    anch'io do la valutazione al lavoro e nn al bambino.
    i giudizi ufficiali solo nelle verifiche finali sull'argomento trattato e sempre con la massima trasparenza, facendo capire gli errori e chiedendo agli alunni di autocorreggerli anche con l'aiuto del libro.
    devo dire che l'anno scorso i miei alunni di quarta hanno dimostrato molta maturità e verso la fine dell'anno la valutazione è diventata autovalutazione.
     
    .
  4. teacher83
     
    .

    User deleted


    ti mando la scansione di una delle pagine della prova d'uscita di matematica (una sorta di esame) che ho somministrato alla 5^ che avevo quest'anno.
    Un esempio val più di 1000 parole.
    File Allegato
    esame_finale.doc
    (Number of downloads: 52)

     
    .
  5. teacher83
     
    .

    User deleted


    Per i quesiti in cui non c'è corrispondenza tra numero delle domande e punteggio, si è concordato con le colleghe di matematica delle classi parallele di togliere un punto, ad esempio, ad ogni errore. Per il voto finale, siccome le prove erano state vagliate anche in commissione continuità con i professori delle medie, abbiamo deciso di considerare il 76/130 come punteggio minimo per ottenere la sufficienza.A me è sembrato un po' troppo "tollerante" tale punteggio perchè alla fine non c'era nessuno al di sotto di quella soglia, nonostante la media dei giudizi desunti dalle verifiche di tutto l'anno c'erano tre bambini che non raggiungevano la sufficienza. Quindi per la mia classe ho adottato soglie diverse dalle mie colleghe per l'attribuzione del giudizio finale. alla scuola media invece ho comunicato i giudizi risultanti dai punteggi concordati nel gruppo continuità.
     
    .
  6. lauri2
     
    .

    User deleted


    ciao a tutte ieri è inziata la scuola!I bambini fanno un po' fatica a ricominciare dopo le vacanze e quindi siccome lavoriamo molto in classe gli sto concedendo qualche minuto in più di ricreazione.Sto invece riscontrando una certa difficoltà a mettere i voti,credo di non essere oggettiva.con il giudizio era più facile c'era un bene ,bravissimo che è molto difficile quantificare con i voti.Sento che sto sbagliando sto dando dei voti troppo alti,però penso di farlo solo per l'inizio per non scoraggiarli.Però sono in quinta certi errori di grammatica ripetuti non possono essere tollerati.Vi chiedo voi come vi state comportando in merito?
     
    .
  7. rosamaria5
     
    .

    User deleted


    Ciao, io ho dato una informazione ai miei alunni: per la prima settimana sarò tollerante e non metterò voti. Da lunedì farò come ho fatto con i giudizi, metterò solo i voti positivi e se lavoreranno male prenderanno un V (sta per visto), perchè io ho una penna strana, si arrabbia tanto se un bambino non fa bene il compito e si rifiuta di mettere il voto!
    Lo scorso anno ha finzionato alla grande e i bambini, anche se erano in prima venivano a farsi correggere i compiti perchè senza un giudizio era come avere un brutto voto. :ola.gif: :153oh.gif:
     
    .
  8. maestraLulù
     
    .

    User deleted


    noi a scuola abbiamo deciso di usare questi "benedetti" voti in decimi solo per le schede di valutazione e per le verifiche ufficiali.
    Durante le esercitazione quotidiane ci limiteremo a mettere, quando necessario, piccoli giudizi del tipo: mi è piaciuto, hai lavorato con attenzione, sei migliorato ecc. e quando ciò non è possibile metteremo solo una V di visto.
     
    .
  9. amyal
     
    .

    User deleted


    Bella l'idea di mettere la V per le insufficienze. Io ho una prima e non avrei mai il coraggio di scrivere un 5 sul quaderno. In questa settimana mi sono portata delle stelline argentate per gratificarli nel lavoro svolto. Erano così contenti quando vedevano che aprivo il cassetto e le prendevo. Ora io sono d'accordo sul fatto che se un compito è fatto male il bambino deve rendersene conto e migliorare, ma non riesco a dare un voto!!!!!!!!!!!Aiutatemi!!!!!!!!
     
    .
  10. rosaria66
     
    .

    User deleted


    noi abbiamo deciso di continuare ad usare per le attività di classe bene, benino visto edd.. per le verifiche periodiche e quadrimestrali i voti ...
     
    .
  11. Larissa82
     
    .

    User deleted


    io le chiamo "annotazioni" e i bambini sanno che servono epr comunicare a casa un comportamento scorretto a scuola. Naturalmente esistono anche annotazioni di carattere diverso, e loro se ne rendono conto. Le uso molto poco, solo in casi estremi, specificando che non sono "castighi", ma comunicazioni tra scuola e famiglia.
     
    .
  12. wiennati
     
    .

    User deleted


    secondo me non funzionano... anzi, di solito creano casino aggiuntivo...

    motivi:
    -se i bambini sono ingovernabili, di solito c'è dietro un genitore lui setesso ingovernabile o incapace di educare i figli!
    -se non sono stati capaci di educarli fino ai sei anni... figurati dopo!
    -se non siamo state capaci di "domare" la peste noi, figurati loro...
    -se i bambini sono maneschi lo sono di solito anche i genitori, e non è la salutare sberla a far cambiare il comportamento di un bambino

    cosa fanno secondo voi i genitori quando leggono la comunicazione?
    che cosa dovrebbero fare?

    secondo me, se la sit è veramente grave, invitando i genitori a scuola si riesce, di solito, a capirci qualcosa di più e a spiegare le nostre preoccupazioni e a trovare una soluzione.

    da noi si usa qualche volta, per i bambini difficili, un quadernetto in cui regolarmente viene segnato come si è comportato il bambino, in certi casi viene fatto firmare 1 volta alla sett dalla mamma.
    MA lì viene anche scritto quando si comporta bene!


     
    .
  13. gennia
     
    .

    User deleted


    se ho delle "note" da dare, perchè non hanno fatto i compiti, perchè si comportano male, o per altri motivi, le faccio scrivere a loro, così prendono consapevolezza delle loro mancanze. fino ad ora funziona, con il doppio effetto che i genitori sono sempre informati direttamente dal loro figlio e i bambini si sforzano di non scrivere più note.
     
    .
  14. maestraLulù
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (wiennati @ 6/10/2008, 22:53)
    secondo me non funzionano... anzi, di solito creano casino aggiuntivo...

    motivi:
    -se i bambini sono ingovernabili, di solito c'è dietro un genitore lui setesso ingovernabile o incapace di educare i figli!-se non sono stati capaci di educarli fino ai sei anni... figurati dopo!
    -se non siamo state capaci di "domare" la peste noi, figurati loro...
    -se i bambini sono maneschi lo sono di solito anche i genitori, e non è la salutare sberla a far cambiare il comportamento di un bambino

    cosa fanno secondo voi i genitori quando leggono la comunicazione?
    che cosa dovrebbero fare?

    secondo me, se la sit è veramente grave, invitando i genitori a scuola si riesce, di solito, a capirci qualcosa di più e a spiegare le nostre preoccupazioni e a trovare una soluzione.

    da noi si usa qualche volta, per i bambini difficili, un quadernetto in cui regolarmente viene segnato come si è comportato il bambino, in certi casi viene fatto firmare 1 volta alla sett dalla mamma.
    MA lì viene anche scritto quando si comporta bene!

    sante parole! :clapping.gif: :clapping.gif:

    anche io uso molto poco le note e cmq le scrivo direttamente sul quaderno e le faccio firmare.
    In genere per il mancato svolgimento dei compiti ni limito a scrivere cose del tipo "Dove sono i compiti?" " perchè non hai svolto i compiti?" e cmq ho costatato che non c'è punizione più grande che farglieli fare la mattina durante l'accoglienza o subito dopo la merenda o pranzo, isomma quando gli altri si rilassano e giocano!
     
    .
  15. ALBINA2
     
    .

    User deleted


    Ciao a tutte,
    Cosa ne pensate di un SEI dato in comportamento, sulla scheda del primo quadrimestre, ad un bambino (oltretutto anticipatario) del primo anno della scuola primaria? Preciso che non ha commesso atti vandalici, è un bambino vivace che rimane a scuola tutti i giorni dalle 8 alle 17.
    La cosa fa discutere molto tra gli insegnanti della mia scuola, mi piacerebbe sapere il vostro parere.ciao ALBINA2
     
    .
36 replies since 7/3/2007, 20:49   336 views
  Share  
.