-
maestraLulù.
User deleted
per il discorso della 200 euro...io ne ho sentite di peggiori...
ci sono scuole che, se vuoi essere inquadrata e prendere punteggio ti devi pagare da sola i contributi, vale a dire che non solo fai le tue belle ore di lavoro e non vieni pagata per niente ma devi anche versa tu un tot alla scuola!
Per fortuna io non sono mai capitata in una scuola del genere!
per quanta riguarda il discorso statale/privata, dico che dipende molto dai singoli casi: io lavoro di fronte casa, ad 1km di distanza , sia con le colleghe attuali che con la direttrice mi trovo bene, inoltre non ho problemi di ferie, nel senso che se ho bisogno di qualche giorno non mi fanno grossi problemi e non ultimo, nella scuola dove lavoro vi è un ceto sociale medio- alto.
Sinceramente, se dovessi cambiare, sarebbe per una situazione con molti pro in più, lavorare qualche ora in meno e ricevere un piccolo aumento di stipendio per poi sbattere magari in un altro comune ed impiegare ore sia all'andata che al ritorno... non so se conviene ...
. -
amyal.
User deleted
CITAZIONE (alpe @ 20/9/2008, 09:49)Bene bene... ho letto con attenzione tutti i post di questa discussione e decido di inserirmi in questo forum partendo proprio da qui.
Insegno in una scuola primaria Paritaria da almeno diciessette anni...
Che altro dire?
1. NON mi piace la riforma del ministro (che trovo lesiva PRIMA per gli alunni, poi per i docenti e la scuola italiana)
2. vedo che non si conosce molto bene la realtà della scuola privata; ne sento sempre di tutti i colori ;-) Credo fortemente che sia INUTILE guerreggiare tra colleghi della scuola pubblica e colleghi della scuola privata: facciamo lo stesso lavoro, condividiamo le stesse fatiche e le stesse gioie, sappiamo che questo lavoro è particolarissimo (tanto faticoso quanto bello!!!) e dovremmo sostenerci a vicenda. Gli insegnanti "statali" comprendano che a noi viene richiesto davvero moltissimo e abbiamo in busta paga 300/400 euro in meno...
Ok stop. Un buon anno scolastico a tutte voi. :-) ciao!CITAZIONE (alpe @ 20/9/2008, 09:49)Bene bene... ho letto con attenzione tutti i post di questa discussione e decido di inserirmi in questo forum partendo proprio da qui.
Insegno in una scuola primaria Paritaria da almeno diciessette anni...
Che altro dire?
1. NON mi piace la riforma del ministro (che trovo lesiva PRIMA per gli alunni, poi per i docenti e la scuola italiana)
2. vedo che non si conosce molto bene la realtà della scuola privata; ne sento sempre di tutti i colori ;-) Credo fortemente che sia INUTILE guerreggiare tra colleghi della scuola pubblica e colleghi della scuola privata: facciamo lo stesso lavoro, condividiamo le stesse fatiche e le stesse gioie, sappiamo che questo lavoro è particolarissimo (tanto faticoso quanto bello!!!) e dovremmo sostenerci a vicenda. Gli insegnanti "statali" comprendano che a noi viene richiesto davvero moltissimo e abbiamo in busta paga 300/400 euro in meno...
Ok stop. Un buon anno scolastico a tutte voi. :-) ciao!
Sono d'accordo con te. condivido particolarmente il secondo punto, Ognuno fa delle scelte o per proria volontà o per necessità. l'importante è essere tutti uniti! E' un lavoro bellissimo ma estremamente faticoso. Certo è che non ci annoiamo.(I
o non mi annoio neppure a casa con tre piccole pesti!!!!)
. -
elisde82.
User deleted
CITAZIONEBene bene... ho letto con attenzione tutti i post di questa discussione e decido di inserirmi in questo forum partendo proprio da qui.
Insegno in una scuola primaria Paritaria da almeno diciessette anni...
Che altro dire?
1. NON mi piace la riforma del ministro (che trovo lesiva PRIMA per gli alunni, poi per i docenti e la scuola italiana)
2. vedo che non si conosce molto bene la realtà della scuola privata; ne sento sempre di tutti i colori ;-) Credo fortemente che sia INUTILE guerreggiare tra colleghi della scuola pubblica e colleghi della scuola privata: facciamo lo stesso lavoro, condividiamo le stesse fatiche e le stesse gioie, sappiamo che questo lavoro è particolarissimo (tanto faticoso quanto bello!!!) e dovremmo sostenerci a vicenda. Gli insegnanti "statali" comprendano che a noi viene richiesto davvero moltissimo e abbiamo in busta paga 300/400 euro in meno...
Ok stop. Un buon anno scolastico a tutte voi. :-) ciao!
Sono daccordissimo...anche io lavoro nella scuola privata (da 4 anni) e anche io ne sento sempre di tutti i colori!!! Insomma, prendiamo meno e pure dobbiamo essere trattate male..non mi sembra giusto!!
Oltretutto noi, oltre allo stipendio inferiore...dobbiamo pure fare molte molte ore in più...gratuitamente!!
Per farvi capire voglio farvi un mini elenco delle ore in più che faccio...gratis:
- settimanalmente faccio almeno 2 ore in più fisse di scuola (non parlo ovviamente dei collegi, delle riunioni, dei colloqui o della preparazione/correz dei lavori),
- ogni 2 mesi ho qualche presentazione da creare x la direttrice, xla festa di natale, x la via crucis, x la festa di fine anno (tutte cs nn veloci da creare),
- nel mese di giugno dopo fine scuola, per garantire ai bambini 1corso di inglese (voluto dalla preside) e gestito da noi insegnanti, in sole 2settimane farò circa 15 ore settimanali in più.
- Eccetera.
Non sto quì ad elencarvi tutto il resto, altrimenti la lista sarebbe lunghissima. Purtroppo 1pò non ho alternative, almeno x ora..chissà quando mi chiameranno nello stato..e un pò sn costretta a stare a qst regole xkè il contratto prevede di essere disponibili a fare alcune ore in più senza retribuzione. Poi...non nego che mi piace qst lavoro e quindi anche se devo fare delle ore in più nn mi lamento.
Tanto x darvi una idea...ci sono gg in cui arrivo alle 8 e finisco alle 4..ad orario continuato!!! Tutto ciò, però, al prezzo di uno stipendio di molto inferiore a quello statale!! Quindi...basta criticarci, basta avercela sempre contro di noi. Piuttosto cerchiamo di collaborare...che è più costruttivo.CITAZIONE (wiennati @ 13/9/2008, 20:58)sbaglio o le scuole private hanno meno bambini per classe?
Bè...no...in effetti no. Le classi sn numerose: la classe 3^ ha 26 bambini, la 4^ 28, la 2^24, la 1^23 e solo la 5^..x 1caso stranissimo, solo 20.
Mentre abbiamo 2 bambini con sostegno. Xò dovete tenere conto ke nella scuola privata vengono portati quei bambini ke avrebbero bisogno di 1certificazione ma i cui genitori nn vogliono e li portano nel privato pensando ke lì si possa chiudere gli occhi. Infatti, nella classe in cui lavoro ci sn: 1 bambina certificata e almeno 3 bambini che avrebbero bisogno di certificazione...cioè 4 su 26!! Delirio!
Cmq...anche io, come Alpe, alla fine mi trovo bene in questa scuola. Sì...si fanno ore in più...ti chiedono tanto...ti spremono fino all'osso...xò fortunatamente ho trovato colleghe con cui mi trovo molto bene e 1insegn di classe ke mi considera: io sn insegnante di sostegno e normalmente le insegn di sostegno sn trattate abbastanza male!
Cmq...anche se ora mi trovo bene, nn voglio restare per sempre nel privato: brutto a dirsi, ma anche i dindini servono!!!Cmq...devo aspettare ancora almeno 3 anni..quindi faccio in tempo a finire il ciclo prima di dover pensare seriamente se accettare di andare nello stato.CITAZIONE (alpe @ 20/9/2008, 18:55)No, verissimo, questo non è giusto. E' sfruttamento bello e buono.
Noi siamo sotto il CCNL AGIDAE. E' comunque tremendo rispetto quello statale, ma ci garantisce di non essere proprio sfruttati! (Ieri comunque ho lavorato 12 ore continuate... e non esistono "straordinari". Tutto rientra nella "funzione docente", un calderone dentro il quale cadono ore e ore di lavoro...)
Cmq...anche io sono sotto il CCNL AGIDAE...è vero...rispetto ad altre scuole con contratti diversi siamo meno sfruttati..x lo meno nn ci pagano 200Euro al mese! Xò di "falle" e "ingiustizie" ce ne sono...
. -
quaqua.
User deleted
Io ho sempre lavorato nella scuola statale ma mi accorgo sempre più che negli ultimi ci stiamo avvicinando al modello della scuola privata, tanto da ritrovarmi, per molte cose, nella descrizione fatta da elisde82.
Col fatto che le scuole non hanno mai abbastanza soldi perchè aspettano i finanziamenti dal Ministero , facciamo ore di volontariato a iosa che rientrano nella funzione docente. Ad es. gli incontri con gli specialisti che seguono i bambini certificati, vengono svolti quasi sempre in orario extra-scolastico e ovviamente non viene riconosciuto nulla a livello economico ( a differenza di quello che accadeva qualche anno fa).
Forse, a differenza della scuola privata, la scuola pubblica "è costretta" ad accogliere tutti mentre la privata può fare selezione. Se la mia idea è errata correggetemi.
Penso ad alcune scuole del milanese in cui la percentuale di alunni stranieri e diversamente abili è alta.
Non dico che ciò sia negativo: è solo una constatazione di fatto.
Di positivo, lavorare nello Stato, per ora è di avere uno stipendio sicuro ( se sei a t.i.) e un contratto che ti tuteli. -
elisde82.
User deleted
Bè...non metto in discussione che magari ci siano scuole private che in bella maniera ti dicono che non sei bene accetto o che sono piene...però almeno la mia non si è mai comportata così: ha due casi di alunne con sostegno. Conta però che noi abbiamo una classe x età.
Cmq credo dipenda da scuola a scuola. In ogni caso secondo me rifiutare un alunno disabile farebbe una brutta pubblicità alla scuola...nn converrebbe: se io fossi il genitore di un alunno disabile la prima cosa che farei sarebbe denunciare la cosa su qualche giornale. Proprio x questo secondo me la scuola privata non ha convenienza a comportarsi così.
Però ripeto...può darsi che altre scuole che io non conosco si comportino diversamente.. sbagliando perchè non è certo un comportamento giusto.
.